Trattasi di un complesso edilizio di tipo misto e risalente ancor prima del 1883, data riportata per incisione sull’architrave dell’ingresso del primo piano. Con una superficie aziendale di 180 ha di terreno , rientra tra i beni della famiglia Lenti di Noci. Sull’architrave d’accesso al primo piano, un’epigrafe latina recita: Regna Pare Omona Con Flora E la Pace Che Le oro Incora”. L’architrave di destra riporta “Passa che Quivi Accolto Cor Ab.S MDCCCXXXIII
All’interno della prima stanza, in un vano ricavato nel parametro esterno e sormontato da un enorme epistilio – attualmente lesionato – e riportante per inciso la dicitura “Timete Deum, è posto un altare in pietra.
La masseria, che si trova nella zona di confine tra i territori di Noci, Massafra e Martina Franca, qualche anno fa è stata lo scenario del film “il Viaggio della sposa” di Sergio Rubini
I testi, le ricerche storiche e le fotografie sono a cura dell’Arch. Francesco Raffaele Tinelli